Astensione dei legali al via
Pubblicato il 16 marzo 2012
E’ iniziato il 15 marzo, per protrarsi fino al 23, lo sciopero indetto dalla categoria degli avvocati contro il Decreto sulle liberalizzazioni; alla manifestazione di apertura di Roma hanno partecipato i rappresentanti delle maggiori sigle dell’Avvocatura.
In tale contesto, Maurizio de Tilla, per l’Oua, ha annunciato che l’azione della categoria si arresterà solamente “
quando il governo ascolterà le nostre richieste”.
Andrea Mascherin, consigliere segretario del Consiglio nazionale forense, si dice, a sua volta, per nulla rassicurato dall’incontro recentemente avuto con il Guardasigilli Severino, ritenendo che manchi, in particolare, il riconoscimento del ruolo costituzionale dell'avvocatura.
Sempre nella giornata del 15 marzo, il presidente del Cnf, Guido Alpa, ha inaugurato, presso il complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia, le tre giornate di formazione del Consiglio sottolineando come l’avvocatura sia disposta sì a collaborare per superare la crisi economica, ma si ritiene allarmata
“da riforme-mezzi che eccedono lo scopo e che mettono a rischio il livello di tutela dei diritti dei cittadini”.
“Gli interventi per uscire dalla crisi” – conclude Alpa – “
non devono comprimere i diritti e il livello di democrazia”.