La Cassazione, VI sezione penale, ha annullato senza rinvio la condanna inflitta dalla Corte d'appello dell'Aquila nei confronti del giudice che si era rifiutato di svolgere le sue funzioni nell'aula giudiziaria a causa della presenza di un crocifisso. I giudici di legittimità, in particolare, non hanno ravvisato alcuna omissione d'ufficio assolvendo il magistrato perché “il fatto non sussiste”.
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