Assicurazioni: Irap al 5,90%. Bene gli stress test

Pubblicato il 05 luglio 2011 La maggior parte delle compagnie assicurative europee resisterebbe ad un eventuale crollo dei mercati finanziari e ad un improvviso rialzo dell’inflazione. E’ questo il risultato degli stress test svolti all’inizio dell’anno dall’Eiopa, l’autorità europea che vigila sulle assicurazioni, su 58 gruppi e 71 società del settore, per una copertura del 60% del mercato assicurativo europeo.

Alla fine del 2010, la maggiorazione sul livello minimo di capitale previsto dal regolamento Solvency II si pone sui 425 miliardi di euro. Il 10% (13 gruppi) invece non raggiungerebbe i requisiti minimi di capitale previsti dalle regole Solvency II in presenza di “uno scenario avverso”; l’8% (10 gruppi) decadrebbe da tali requisiti in presenza di un’inflazione alta.

Non è pero giunta alcuna informazione sui nomi dei gruppi che non hanno superato l’esame e l’Eiopa non ha fornito dati sullo stato delle imprese di assicurazione greche che potrebbero risentire fortemente dello stato deficitario di quel paese.

Arriva però sulle imprese di assicurazione una stangata Irap. Anche se per l’imposta regionale è prevista l’eliminazione dal 2014, allo stato attuale il governo ne ha stabilito l’aumento per banche ed assicurazioni a partire dall'esercizio in corso.

Il testo definitivo della manovra al capitolo “disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”, contiene un incremento dell'aliquota dell'imposta regionale sull'attività produttive di due punti percentuali per le assicurazioni fissando l'aliquota al 5,90 per cento e a 4,65% per le banche.
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