Assegno unico e universale, ancora pochi giorni per gli arretrati

Pubblicato il 12 giugno 2023

C’è tempo fino al prossimo 30 giugno 2023 per presentare all’Inps la domanda degli arretrati dal mese di marzo dell’Assegno Unico Universale.

Di seguito, un quadro riepilogativo di questa misura di sostegno economico istituita dal D.Lgs. n. 230/2021.

Assegno unico e universale, a chi spetta e come funziona

L’Assegno unico e universale è riconosciuto ai nuclei familiari:

L’importo è determinato sulla base dell’ISEE in corso di validità; in assenza di una nuova DSU presentata per il 2023, l’Assegno è calcolato dal mese di marzo 2023 con riferimento agli importi minimi. Se, invece, la nuova DSU sia presentata entro il 30 giugno 2023, gli importi già erogati per il 2023 saranno adeguati dal mese di marzo con la corresponsione degli arretrati.

NOTA BENE: l’Assegno unico può essere richiesto anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di euro 43.240 (in tal caso, saranno corrisposti gli importi minimi previsti dalla normativa).

Dal mese di marzo 2022 sono abrogate le seguenti misure di sostegno alla natalità, assorbite dall’Assegno:

L’Assegno unico non assorbe né limita invece gli importi del bonus asilo nido ed è compatibile con la fruizione di eventuali altre misure a favore dei figli a carico erogate dalle Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano e dagli Enti locali.

Importo

L'Assegno si compone di:

Domanda, modalità e termini

Dal 1° marzo 2023, per coloro che nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023 hanno presentato una domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico, l’INPS ha continuato a erogare d’ufficio l’assegno, senza la necessità di presentare una nuova domanda.

Per chi invece la presenta per la prima volta o per chi ha avuto una domanda non accolta o decaduta e adesso è in possesso dei requisiti, la domanda può essere trasmessa da uno dei due genitori, a prescindere dalla convivenza con il figlio, attraverso il sito INPS, chiamando il contact center o tramite patronati.

Per le domande presentate dal 1° marzo al 30 giugno 2023, l’Assegno unico e universale spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2023.

Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre invece dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ISEE al momento della domanda.

La domanda può essere presentata:

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Sicurezza sul lavoro: intero Cda responsabile in caso di carenze organizzative

07/11/2024

Credito d’imposta ZES unica, nuovo modello comunicazione integrativa

07/11/2024

Polizze vita collettive: detraibilità se entrano nel reddito del dipendente

07/11/2024

Patente a crediti obbligatoria per l’archeologo: nuova conferma dell’Ispettorato

07/11/2024

Secondo acconto imposte: versamento al 2 dicembre 2024

07/11/2024

Acconti imposte 2024, versamenti a dicembre

07/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy