Assegno di divorzio alla giovane moglie
Pubblicato il 14 novembre 2009
La Corte di cassazione, con sentenza n. 23906 dell'11 novembre 2009, ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano imposto ad un uomo il versamento dell'assegno di divorzio nei confronti della ex moglie.
L'uomo si era opposto a tale disposizione assumendo che, stante la giovane età della donna, la stessa avrebbe ben potuto cercarsi un lavoro e procurarsi da sola i mezzi di sussistenza.
Di diverso avviso i giudici di legittimità secondo cui “l'accertamento della relativa capacità lavorativa va compiuto non nella sfera della ipoteticità o dell'astrattezza bensì in quella dell'effettività e della concretezza, dovendosi all'uopo tener conto di tutti gli elementi soggettivi e oggettivi del caso in rapporto a ogni fattore economico sociale, individuale, ambientale e territoriale”.
Nell'ipotesi di specie, l'ex marito non aveva provato che la ragazza nella realtà socio-economica dove viveva avesse rifiutato un'occupazione che potesse garantirle lo stesso tenore di vita goduto in costanza di matrimonio.