Ancora una misura di sostegno al reddito da parte del Governo è stata messa a punto per sostenere i disoccupati a maggior rischio di povertà.
E' stato ultimato dal ministero del Lavoro e da quello dell'Economia il decreto interministeriale per l'attuazione dell'Asdi: l'Assegno di disoccupazione, introdotto dal Jobs act, a partire dal 1° maggio 2015.
Si tratta di una misura sperimentale, valida solo per il 2015; una sorta di sussidio pensato per quei disoccupati che, una volta esaurita la Naspi, si trovino ancora senza lavoro e in condizioni di particolare disagio economico, secondo i parametri Isee. L’assegno sarà erogato in via prioritaria ai disoccupati con figli minorenni e a quelli prossimi al pensionamento
Il provvedimento, che è stato inviato alle Regioni per ottenere il parere favorevole, disciplina l'intera materia, fissando i requisiti dell’Asdi.
Per quanto riguarda la categoria dei beneficiari, si stabilisce che si deve trattare dei lavoratori, che al termine del periodo di fruizione della Naspi, risultino “componenti di un nucleo familiare in cui sia presente almeno un minore di 18 anni” o i lavoratori “che abbiano un’età pari a 55 anni o superiore e non abbiano maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato”. La condizione di povertà viene determinata dal possesso “di una attestazione Isee, in corso di validità, dalla quale risulti un valore dell’indicatore pari o inferiore a 5mila euro”.
L’Assegno verrà erogato mensilmente, a decorrere dal giorno successivo a quello del termine di fruizione della Naspi, per un massimo di sei mesi.
L’importo dell’Asdi è pari al 75% dell’ultima indennità Naspi percepita, ma senza superare l'ammontare dell’assegno sociale. L’importo può essere incrementato di un ammontare pari a un quinto dell’assegno sociale per il primo figlio a carico; altri aumenti sono previsti per eventuali altri figli (in caso di 4 o più figli a carico l’aumento è di 163,3 euro).
La domanda per ricevere l’Asdi va presentata all’Inps in via telematica; si resta in attesa di una circolare con le modalità e i moduli da utilizzare.
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