Con la legge di conversione del decreto legge milleproroghe, convertito in legge martedì scorso dalla Camera, sono stati modificati gli articoli 18 e 67 dell'ordinamento penitenziario del 1975. Così, i detenuti, potranno avere colloqui non più solo con congiunti o avvocati, ma anche con i “Garanti dei diritti dei detenuti comunque denominati”. Questi soggetti potranno visitare senza autorizzazione gli istituti penitenziari assistendo i detenuti anche al fine di compiere atti giuridici.
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