Saranno poste all’esame del Consiglio dei ministri, previsto per domani, le nuove disposizioni del decreto legislativo di attuazione della direttiva 2004/38 sul diritto dei cittadini dell’Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri. In pratica, gli obiettivi all’ordine del giorno si possono così sintetizzare:
- carta di soggiorno permanente per i cittadini europei;
- ampliamento dei casi di ricongiungimento familiare;
- riduzione delle formalità;
- nuove norme per contrastare lo sfruttamento della manodopera extracomunitaria e, infine, due decreti legislativi destinati a recepire le regole in materia di informazione e consultazione dei lavoratori e sulla società cooperativa europea.
Rilevante, senza dubbio, il discorso sul diritto di soggiorno permanente e sull’ampliamento dei soggetti che hanno diritto al ricongiungimento familiare. Lo schema di decreto legislativo prevede, inoltre, l’iscrizione anagrafica dei comunitari, che intendono soggiornare in Italia per periodi superiori a tre mesi, con il rilascio immediato di un’attestazione.
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