Con Decreto del Ministro del Lavoro n. 1 del 12 dicembre 2016, emanato di concerto con Ministro dell’Economia e delle Finanze, sono state assegnate - per le competenze relative al 2016 - le seguenti risorse finanziarie alle Regioni Lazio, Puglia, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Molise, Marche, Abruzzo, Sardegna, Liguria e Umbria, per la concessione di un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria alle imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa - riconosciuta alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 185/16:
Regione Lazio – Euro 26.000.000;
Regione Puglia – Euro 25.000.000;
Regione Toscana – Euro 16.000.000;
Regione Friuli Venezia Giulia – Euro 20.000.000;
Regione Sicilia – Euro 31.000.000;
Regione Molise – Euro 6.589.440;
Regione Marche – Euro 5.000.000;
Regione Abruzzo – Euro 7.720.000;
Regione Sardegna – Euro 970.000;
Regione Liguria – Euro 22.502.400;
Regione Umbria – Euro 9.000.000;
Come si evince dal Decreto Interministeriale, le Regioni sono tenute a rispettare il limite delle risorse finanziarie alle stesse attribuite mentre spetterà all’INPS monitorare il rispetto del limite di spesa e trasmettere le relazioni semestrali al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
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