Archivi storici, aiuto dal Fisco

Pubblicato il 03 aprile 2009 L’agenzia delle Entrate – risoluzione n. 93/E/2009 – ha sciolto un dubbio circa il trattamento fiscale da riservare alle spese sostenute per ordinare e inventariare gli archivi di interesse storico particolarmente importante (articolo 30, comma 4, del Codice dei beni culturali). In particolare, il dubbio riguardava la rilevanza di tali spese come costo detraibile Irpef e deducibile dal reddito d’impresa, dato che le norme agevolative citano ancora la manutenzione, la protezione e il restauro delle cose vincolate per i beni culturali e per gli archivi pubblici e privati. Cioè l’agenzia ha fatto rientrare le suddette spese tra quelle agevolate per le persone fisiche e per le imprese. Con il documento di prassi in oggetto, infatti, il Fisco specifica che i “proprietari, possessori o detentori, a qualsiasi titolo, di archivi privati” hanno gli stessi obblighi di “conservazione e inventariazione” previsti per i soggetti pubblici, per cui le spese in questione sono detraibili dall’Irpef nella misura del 19% e sono deducibili nel reddito d’impresa.
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