Con il provvedimento del 1° febbraio 2010, il direttore dell’agenzia delle Entrate ha approvato il modello di dichiarazione “IRAP 2010”, ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive per l’anno 2009, con le relative istruzioni per la compilazione. Il modello di dichiarazione, prelevabile gratuitamente dal sito dell’Agenzia in formato elettronico, è anche stampabile (riportando l’indirizzo del sito da cui è stato prelevato) e va inviato autonomamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, e non è più presentato all’interno del modello Unico di dichiarazione.
L’ultima versione del modello Irap approvato, si compone di un frontespizio e dai quadri: IQ, IP, IC, IE, IK, IR e IS.
Tra le novità del modello “Irap 2010” si segnala, in primo luogo, la presenza di un nuovo rigo per indicare il “bonus ricapitalizzazione”. Si tratta della facoltà introdotta dal Decreto legge n. 78/2008, che tende a privilegiare gli incrementi di capitale di rischio nelle imprese. Il “bonus ricapitalizzazione”, infatti, consiste in uno sgravio fiscale per cinque periodi d’imposta, nella misura del 3% del capitale di rischio versato per aumenti da capitale, da parte di persone fisiche dal 5 agosto 2009 fino al 5 febbraio 2010 e per un tetto massimo di 500mila euro. Il nuovo modello Irap 2010, ai righi IP71, per le società di persone, e IC71, per le società di capitali, consente di riportare l’importo della deduzione Irap, pari al rendimento presunto del 3% degli aumenti di capitale fino all’importo massimo agevolabile.
Altrettanto importante è la novità che consente di riportare le deduzioni delle differenze negative generate dal riallineamento dei valori dei soggetti Ias. Il rigo IC70 è, infatti, destinato alla deduzione per i soggetti che applicano i principi contabili internazionali e che con il metodo del “saldo globale” hanno riallineano le divergenze tra i valori di bilancio e i valori fiscali relativi a tutti gli elementi patrimoniali esistenti all'inizio del secondo periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2007. Se da tale riallineamento, ne deriva un saldo algebrico negativo, esso potrà essere dedotto in cinque quote annuali costanti dal valore della produzione.
Alcuni campi, invece non hanno trovato conferma nel modello di dichiarazione “Irap 2010”. Per esempio, il campo che consentiva la riduzione della base imponibile Irap dei costi del personale relativi all’incremento occupazionale - assunzioni a tempo indeterminato - è stato abolito dato che la suddetta agevolazione base è scaduta nel periodo d’imposta 2008. Analogamente, anche i campi che consentivano l’esenzione Irap per le zone franche urbane sono stati tolti, visto che l’incentivo è stato eliminato dal decreto “mille proroghe”.
Sempre in data à febbraio 2010 è stato approvato anche il modello “Consolidato nazionale e mondiale 2010”, da presentare nell’anno corrente ai fini della dichiarazione dei soggetti ammessi alla tassazione di gruppo di imprese controllate residenti (consolidato nazionale) nonché dei soggetti ammessi alla determinazione dell’unica base imponibile per il gruppo di imprese non residenti (consolidato mondiale). Le novità di questo modello, rispetto alla bozze di novembre/dicembre scorso, consistono nell’introduzione delle nuove sezioni per la gestione dei crediti d’imposta per gli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo (quadro NF) e per la gestione delle perdite pregresse derivanti dall’istanza di rimborso da Irap (quadro CS, rigo 6), e la semplificazione della sezione riguardante il calcolo degli interessi passivi deducibili ai sensi dell’articolo 96, comma 5-bis,del Tuir.
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