Approvato dal Governo il Dl per l'attuazione degli obblighi comunitari

Pubblicato il 10 settembre 2009
Nel corso della riunione del Consiglio dei ministri di ieri, 9 settembre 2009, è stato completato l'esame del decreto-legge finalizzato al rapido assolvimento di obblighi nei confronti dell’Unione europea e ad ovviare a procedure di infrazione a seguito di ritardato o non corretto recepimento di direttive comunitarie. In particolare, è stata discussa l'inclusione, nel testo, di una misura che fissi un limite di durata ai processi civili, penali, amministrativi e contabili. La disposizione è stata messa a punto dal ministero della Giustizia e prevede, per i giudizi, un tetto massimo di 10 anni e, nel dettaglio, un massimo di tre anni per il primo grado, due per l'appello, due per il grado di Cassazione ed uno in più in caso di rinvio. Il Consiglio, per ora, ha deciso di stralciare questa modifica dal provvedimento, anche in attesa di meglio verificarne l'impatto finanziario.
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