Approvati 69 studi di settore e tre correttivi anticrisi da applicare in Gerico 2010, per il periodo d’imposta 2009

Pubblicato il 01 aprile 2010

Con quattro distinti decreti che sono stati pubblicati sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 75 del 31 marzo 2010 (S.O.), più uno specifico sulla territorialità, il ministero dell’Economia ha rispettato la scadenza imposta dal decreto mille proroghe, dando attuazione all’aggiornamento degli studi di settore che i contribuenti dovranno utilizzare per la gestione dei loro ricavi e compensi 2009 nell’abito della prossima stagione delle dichiarazioni dei redditi.

Con la pubblicazione dei decreti del ministero dell’Economia e delle Finanze del 12 marzo 2010 sono stati approvati 69 studi di settore e tre interventi correttivi che vengono introdotti in Gerico 2010 per consentire il corretto funzionamento degli studi di settore sui risultati dell’anno 2009, che ancora risente del forte periodo di crisi.

Nello specifico, le anomalie evidenziate nel corso dell’ultimo anno in termini di alterazione dei margini di redditività, disallineamento tra struttura produttiva e contrazione dei volumi di fatturato, incremento generalizzato delle scorte di magazzino per effetto delle minori vendite, hanno portato a far validare tre interventi mirati che agiranno a livello dei singoli settori economici, dei modelli organizzativi e delle situazioni individuali di impresa e professionisti. Grazie a questi correttivi, infatti, sarà possibile effettuare una stima differenziata di ricavi e compensi in funzione delle diverse realtà locali.

Si tratta degli interventi relativi all’analisi della normalità economica, che prendono in considerazione la durata delle scorte e la rotazione del magazzino; dei correttivi congiunturali per i contribuenti non congrui che operano su voci come beni strumentali, dipendenti, soci e, infine, dei correttivi congiunturali individuali che si applicano alla totalità dei soggetti cui si adottano gli studi di settore.

Nell’ambito del correttivo operante a livello di settore, che misura alterazioni significative tra le variabili contabili e strutturali e i ricavi/compensi, è stata prevista una specifica situazione per i professionisti. Per quest’ultimi, infatti, assume molta importanza la voce della contrazione dei compensi a seguito della dilazione e dei ritardi nei pagamenti. Il correttivo di settore opera, cioè, considerando la riduzione dei margini di ricavi per effetto del ritardato incasso dei proventi. Dunque, nell’effettuare la stima dei compensi dei professionisti nell’ambito di Gerico 2010 si dovranno apportare le dovute rettifiche dovuta all’effetto “ritardati pagamenti”.

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