Approvata la proposta per snellire gli obblighi contabili delle micro-imprese

Pubblicato il 11 marzo 2010

È stata approvata, in prima lettura, dal Parlamento europeo la proposta di revisione della direttiva sulle norma contabili per le microimprese. Scopo della proposta è quello di agevolare le micro realtà imprenditoriali che non hanno attività all’estero, obbligandole ad una comunicazione più snella e semplice, con notevoli vantaggi soprattutto in termini di costi amministrativi.

È, dunque, necessario fissare una comunicazione minima a cui debbono sottostare queste realtà, che comunque non può essere uguale a quella prevista per le grandi aziende. Per poter beneficiare della esenzione riguardo alla contabilità obbligatoria, le imprese devono rientrare nella categoria delle “micro-imprese” e cioè soddisfare almeno due di queste condizioni: un bilancio totale sotto i 500 mila euro, un fatturato netto inferiore a 1 milione di euro e una media di non più di dieci impiegati nell'anno fiscale.

Tuttavia, è stato ribadito che le microentità dovrebbero mantenere alcuni obblighi minimi di registrazione che indichino le transazioni commerciali e la situazione finanziaria della società, senza in tal modo perdere in termini di trasparenza.

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