Appello contro decisione su protezione internazionale, con ricorso

Pubblicato il 12 novembre 2018

Rispondendo ad una questione di massima di particolare importanza, le Sezioni unite civili di Cassazione hanno puntualizzato che l’appello avverso la decisione di primo grado sulla domanda volta al riconoscimento della protezione internazionale, sia in caso di rigetto che di accoglimento, deve essere introdotta con ricorso e non con citazione.

Questo, nel regime dell’articolo 19 del Decreto legislativo n. 150/2011, per come modificato dall’articolo 27 comma 1, lettera f) del Decreto legislativo n. 142/2015.

Errore nella scelta della forma? Rimediato con tempestive attività integrative

Da ribadire, quindi, l’orientamento secondo cui, quando l’ordinamento prescrive, per l’esercizio del diritto di impugnazione rispettivamente la forma del ricorso ovvero della citazione, lo scopo dell’attività di esercizio del diritto di impugnazione connaturato alle due diverse forme è, nel primo, che nel termine di impugnazione si realizzi la “presa di contatto” con il giudice investito dell’impugnazione e, nel secondo, che entro quel termine si realizzi la “presa di contatto” con la parte destinataria dell’impugnazione medesima.

Conseguentemente, l’errore nella scelta dell’atto di proposizione dell’impugnazione sotto il profilo del contenuto-forma che non abbia realizzato la citata presa di contatto prescritta, può essere rimediato solo tramite eventuali attività integrative successive all’adozione dell’atto, idonee a realizzare lo scopo prefissato entro il termine di impugnazione e non già oltre quel termine.

Principio di diritto come overrulling processuale

Nel testo della sentenza n. 28575 depositata l’8 novembre 2018, le SU hanno, quindi, precisato che il nuovo principio di diritto così sancito “costituisce “overrulling” processuale sin dall’entrata in vigore del nuovo testo dell’art. 19 citato”.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Lavoratori domestici: in scadenza il versamento del primo trimestre 2025

09/04/2025

Confisca per equivalente. SU: no a solidarietà passiva tra concorrenti

09/04/2025

Nuovi codici ATECO 2025: istruzioni dall’Agenzia

09/04/2025

Magistratura onoraria: la riforma ottiene il sì definitivo, è legge

09/04/2025

Trasporto su strada: più controlli e infrazioni

09/04/2025

Affitti con canone ridotto: applicazione della cedolare secca

09/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy