Le Sezioni unite della Cassazione, con la sentenza n. 22910 del 26 ottobre 2006, hanno chiarito che come i committenti privati anche gli Enti pubblici committenti, che ricorrono alle esternalizzazioni, sono passibili di tutte le sanzioni, amministrative e penali, previste a carico degli utilizzatori materiali dei lavoratori. Quindi, sugli appalti illeciti sono a rischio di esborsi anche i committenti pubblici, che sono i reali beneficiari delle prestazioni.
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