Modificare i requisiti di accesso all’Ape Sociale e la circolare INPS che detta le istruzioni per la presentazione delle domande: questa è la richiesta di Fillea, Filca e Feneal in materia di anticipo pensionistico degli edili.
Per i sindacati, il Governo, oltre a ridurre di molto la platea dei lavoratori edili che potrebbero accedere all’Ape sociale, ha previsto modalità di presentazione delle domande molto complesse finalizzate a scoraggiarne la presentazione.
Ad ogni modo, le OO.SS. evidenziano la necessità di prevedere la possibilità di presentare la domanda anche priva di una parte degli allegati richiesti che potrebbero essere presentati entro una data limite successiva in quanto - in un settore dove la discontinuità del lavoro è molto diffusa perché insita nella tipologia dello stesso - recuperare tutta la documentazione richiesta in pochi giorni è praticamente impossibile.
Ed in Abruzzo i sindacati hanno fatto le prove tecniche: da una verifica effettuata presso le cinque casse edili emergerebbe che a ben 885 lavoratori sarebbe preclusa la possibilità di accedere all’Ape sociale, non solo per il requisito penalizzante (dimostrare 6 anni di contributi pieni negli ultimi 7 anni di lavoro) ma anche per la recente circolare INPS la quale richiede ai lavoratori soggetti a lavori gravosi di presentare le dichiarazioni dei datori di lavoro per ciascun periodo di lavoro.
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