Antitrust, nuove regole per il rating
Pubblicato il 20 giugno 2014
Con
deliberazione del 5 giugno 2014, pubblicata sulla “
Gazzetta Ufficiale” n. 140/2014, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) modifica da luglio 2014 il regolamento del 2012 per la classificazione delle imprese in regola.
Il
rating di legalità, con un massimo di tre stelle, vale percorsi agevolati in molti ambiti, come nella concessione di finanziamenti pubblici da parte delle pubbliche amministrazioni.
Deve essere richiesto, con il modello ad hoc, telematicamente attraverso il sito Agcm, che risponderà entro 60 giorni.
I cambiamenti del nuovo regolamento
L
'accesso al credito bancario sarà ancor più facile per le imprese: che implementeranno il controllo di conformità delle attività aziendali in base al modello organizzativo del dlgs
231/2001 (responsabilità amministrativa delle società); iscritte in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (white list); che abbiano aderito a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria; che abbiano previsto clausole di mediazione nei contratti tra imprese e consumatori per la risoluzione di controversie.
Acquisterà punteggio chi farà uso di
sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per somme di importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge.
La classificazione riguarderà anche le imprese affidate a un custode o amministratore giudiziario per la continuazione o la ripresa dell'attività produttiva.
Infine, l'Antitrust ha stabilito un “più” - la forma di punteggio del rating - per chi denuncia all'autorità giudiziaria o alle forze di polizia reati citati nel regolamento, come minacce e intimidazioni a danno dell'imprenditore o dei propri familiari e collaboratori.