Antiriciclaggio: nel 2010 solo 223 segnalazioni dai professionisti

Pubblicato il 11 maggio 2011 Anna Maria Tarantola, Vice Direttore Generale della Banca d'Italia, intervenendo in occasione dell'incontro sul tema "La prevenzione del riciclaggio nel settore finanziario. Il ruolo della Banca d'Italia" tenuto ieri, 10 maggio, presso la Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze "Ezio Vanoni" a Roma, ha fornito i dati dell'azione di segnalazione condotta congiuntamente dalla Vigilanza e dall'UIF nei tre anni di vigenza del decreto legislativo 231/2007.

In particolare, la rappresentante della Banca d'Italia ha sottolineato il trend di forte crescita delle segnalazioni di operazioni sospette: dalle circa 12.500 segnalazioni del 2007, i dati si sono triplicati fino a raggiungere le 37.000 operazioni nel 2010.

Tuttavia – si legge nel testo della relazione della Vice Direttore Generale - non può essere considerato soddisfacente il fatto che l'aumento delle segnalazioni sia dovuto quasi esclusivamente agli intermediari bancari e finanziari e alle Poste. Dai professionisti e dagli altri operatori, infatti, sarebbero pervenute, nel 2010, solo 223 segnalazioni, di cui un terzo dai dottori commercialisti, ragionieri e periti commerciali, circa un quinto dai notai.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy