Una correzione alla bozza di circolare Inps sul TFR anticipata dal consigliere del ministero del Lavoro, Giovanni Pollastrini, prevede che sul TFR che passa al fondo di Tesoreria Inps i lavoratori potranno ottenere le anticipazioni non solo per spese sanitarie ed acquisto prima casa, ma anche per motivi diversi e sforando i limiti di cui all’articolo 2120 del Codice civile, però solo se le le condizioni di miglior favore sono previste dai contratti collettivi. Non oltrepasseranno, viceversa, la soglia della Tesoreria i patti privati siglati tra dipendente e datore.
Nelle prossime settimane, verrà ricompreso nel quadro attuativo della riforma delle previdenza complementare il decreto ministeriale individuativo dei requisiti di onorabilità e professionalità degli amministratori dei fondi.
Va peraltro rammentato che a carico del datore di lavoro la riforma pone una serie di adempimenti che attengono all’informazione ai lavoratori interessati dall’opzione, entro il 30 giugno 2007, sulla destinazione del TFR maturando: l’articolo 8, comma 8, del dlgs 252/2005 prevede che prima che abbia inizio il semestre a disposizione dei lavoratori per la scelta, il datore informi loro sulle diverse scelte possibili.
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