Al 4° Forum dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, il viceministro all'economia Antonio Misiani ha fornito gli importi degli sgravi contributivi che i lavoratori autonomi potranno godere quest’anno.
Si tratta, in particolare, di poco meno di 3.000 euro per gli avvocati, poco più di 2.000 euro per i consulenti del lavoro e circa 3.800 euro per artigiani e commercianti. Gli importi saranno finanziati da un nuovo Fondo per un miliardo di euro, istituito dalla recente Legge di Bilancio.
Sul punto, la norma dispone che lo sgravio contributivo dovrà essere adottato per mezzo di un apposito decreto, il quale dovrà contenere i criteri e le modalità per la concessione dell'esonero. Sarà quindi il decreto a stabilire che l'esonero riguarderà i minimi contributivi dei lavoratori autonomi.
L'esonero parziale dei contributi riguarda i seguenti lavoratori:
Sono, inoltre, esonerati dal pagamento dei contributi previdenziali:
Per poter accedere al predetto Fondo è necessario soddisfare le seguenti condizioni:
Sono esclusi dall'esonero i premi dovuti all'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).
Il compito di definire i criteri e le modalità per la concessione dell'esonero contributivo e i relativi criteri di ripartizione è affidato a uno o più decreti del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con quello dell'Economia e delle Finanze, da adottarsi entro il termine di 60 giorni dall'entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021 (1° gennaio 2021).
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