Ancora confusione sulla cessione di quote di Srl. Interrogazione parlamentare
Pubblicato il 17 marzo 2011
Continua ad interessare il discorso relativo alla cessione di quote di Srl. E ancora una volta ad esserne coinvolti sono i commercialisti e i notai.
Il tema è stato al centro di un'interrogazione parlamentare, nella seduta del 16 marzo 2011, in Commissione Finanze della Camera. Ad essere chiamato in causa il ministero dello Sviluppo Economico, cui è stato demandato il compito di intervenire con poteri coercitivi nei confronti di alcune conservatorie del registro Imprese di Vicenza che avevano invitato i commercialisti a non inviare telematicamente atti di cessione di quote, se privi dell’autentica notarile.
La questione è passata anche nelle mani dei magistrati – dopo essere stata soggetta a diverse interpretazioni da parte dei consigli nazionali dei diretti interessati – prima di giungere all’interpretazione parlamentare.
Sonia Vitale, sottosegretario del ministero dell’Economia e delle Finanze in commissione Finanze della Camera, nel ripercorrere la vicenda, sottolinea che spetta anche ai commercialisti, e non solo ai notai, la competenza relativa al deposito in registro imprese degli atti di trasferimento di quote di piccole società. E' dunque ammessa e riconosciuta la possibilità di presentare gli atti di cessione quote in camera di commercio da parte dell’intermediario abilitato, pur se privi di autentica notarile.
Presto, sarà resa disponibile una risoluzione della Commissione in cui verranno definite, una volta per tutte, le competenze comuni.