Anche le cartelle impugnate vanno considerate nel calcolo della soglia

Pubblicato il 01 febbraio 2014 Con la sentenza n. 2190 del 31 gennaio 2014, la Cassazione ha ribaltato la decisione con cui i giudici dei gradi di merito avevano annullato l'iscrizione di ipoteca disposta da Equitalia sui beni di un contribuente sulla base di alcune cartelle di pagamento emesse per un credito Inail di quasi 9 mila euro.

Le Commissioni tributarie, in particolare, avevano accolto le doglianze prospettate dal contribuente secondo cui il totale dei crediti definitivi era da considerare al di sotto della soglia delle 8 mila euro in considerazione della circostanza che due delle citate cartelle erano state impugnate e, pertanto, non potevano essere fatte rientrare nel relativo calcolo.

Diversa la lettura fornita dalla Suprema corte per la quale, per contro, l'impugnazione del ruolo da parte del contribuente, in mancanza di un provvedimento di sospensione amministrativa o giudiziale degli effetti dell'atto, era da ritenere priva di alcuna rilevanza.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Acconto IVA 2024: guida completa alla scadenza del 27 dicembre

24/12/2024

Possessori strutture ricettive all'aperto: aggiornamento catastale 2025

24/12/2024

Artigiani: come applicare la riduzione dei premi INAL per il 2024

24/12/2024

Prodotti difettosi: anche il fornitore può esserne responsabile

24/12/2024

Sicurezza sul lavoro: dall'INAIL il rating per misurare le prestazioni aziendali

24/12/2024

Turismo: al via il bando da 8 mln per formazione e innovazione

24/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy