Anche il legale è consumatore

Pubblicato il 07 aprile 2014 La disciplina del consumatore è applicabile anche nei contratti con il professionista prestatore d'opera intellettuale, come l'avvocato.

Ed infatti, il cliente, ricorrendone le condizioni, può essere qualificato consumatore ancorché il rapporto con il legale sia indubbiamente caratterizzato dall'intuitu personae.

A sua volta, l'avvocato che conclude un contratto, potrà essere qualificato professionista o consumatore a seconda che quel contratto sia o meno funzionale all'esercizio della sua attività professionale.

Rapporto di consumo

Si rammenta, in proposito, che ai fini della tutela di cui all'articolo 33 del Codice del consumo, la qualifica di “consumatore” spetta alle persone fisiche se e in quanto le stesse concludano un contratto per la soddisfazione di esigenze di vita quotidiana estranee all'esercizio dell'attività imprenditoriale o professionale esercitata.

Sono questi gli assunti ricordati dalla Cassazione nel testo dell'ordinanza n. 5705 del 12 marzo 2014 e con cui è stato ritenuto che il contratto di mutuo stipulato da un legale per l'acquisto di un autoveicolo a uso personale fosse da considerare alla stregua di un rapporto di consumo.
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