Anche i redattori del nuovo processo amministrativo rilevano alcune problematiche sui termini

Pubblicato il 17 settembre 2010
La commissione di esperti appositamente insediata dall'Esecutivo presso il Consiglio di stato per la redazione del nuovo codice processuale amministrativo - in vigore da ieri, 16 settembre, - si è riunita nei giorni scorsi per discutere di alcune problematiche rilevate nell'applicazione delle nuove norme. 

Nel dettaglio, uno dei problemi atterrebbe all'individuazione dei termini da applicare per il deposito delle memorie e dei documenti in vista di un'udienza di merito che sia stata fissata precedentemente ma per una data successiva al 16 settembre. Secondo Gianluigi Pellegrino, avvocato membro della commissione di esperti, i termini, in questo caso, sarebbero da considerare già in corso e, pertanto, sottoposti la vecchia normativa.

Altra questione riguarda, invece, la considerazione dei termini sospesi nel periodo feriale; il problema che si pone è quello relativo all'individuazione di quale normativa applicare per i ricorsi depositati nel periodo feriale i cui termini sono però iniziati a decorrere dal 16 settembre, data di entrata in vigore delle nuove norme. La soluzione del detto problema non è stata ancora individuata dalla commissione.
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