A pochi giorni dalla scadenza dell’invio dei dati rilevanti ai fini Iva del 2° semestre 2017 (6 aprile 2018), il presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti, Marco Cuchel, ha inviato una lettera al Viceministro dell’Economia Casero e al Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini in merito alle criticità dell'adempimento ai fini dello spesometro.
Ne dà notizia l'ANC, con un comunicato stampa del 3 aprile 2018.
Si denuncia:
Si chiede:
“La misura delle sanzioni – si legge nella missiva – infatti, in molti casi, non appare proporzionale rispetto al danno procurato, senza contare che stabilire uguali sanzioni per l’omessa e per l’errata comunicazione costituisce una violazione del principio della loro proporzionalità...In sede di dichiarazione annuale Iva si rende necessario consentire al contribuente di correggere gli eventuali errori nelle liquidazioni periodiche senza che ciò determini l’applicazione di sanzioni, soprattutto se gli errori da sanare sono di trascurabile entità.”.
Pertanto, si ravvisa l'opportunità di un intervento di revisione del sistema sanzionatorio che permetta:
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