Si segnala che la Banca d’Italia ha sottoposto a consultazione, fino al 23 ottobre 2015, la proposta di delibera che intende formulare al Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (CICR) per dare attuazione all’articolo 120, comma 2 del Testo Unico Bancario relativo al cosiddetto “anatocismo”.
La produzione degli interessi nelle operazioni poste in essere nell’esercizio dell’attività bancaria è stata oggetto di diversi interventi legislativi.
L’attuale formulazione dell’articolo 120 TUB risulta essere quella introdotta dalla Legge n. 147/2013 che affida a una delibera del CICR il compito di adottare una disciplina attuativa in base alla quale “a) nelle operazioni in conto corrente sia assicurata, nei confronti della clientela, la stessa periodicità nel conteggio degli interessi sia debitori sia creditori; b) gli interessi periodicamente capitalizzati non possano produrre interessi ulteriori che, nelle successive operazioni di capitalizzazione, sono calcolati esclusivamente sulla sorte capitale”.
Nell’attesa di questo intervento, si è prodotta una situazione di incertezza nel contesto della quale le banche hanno continuano ad applicare la vecchia disciplina, determinando l'attivazione di non pochi contenzioni da parte dei risparmiatori.
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