Il 10 giugno 2015, presso la Commissione Bicamerale di Vigilanza, si è tenuta un'audizione del Consiglio nazionale del Notariato in materia di Anagrafe Tributaria.
Nel corso dell'incontro, il Notariato, nella sua qualità di controllore dei dati immobiliari immessi telematicamente nei registri, ha avanzato alcune proposte di modifica al fine di consentire un ulteriore miglioramento dello sviluppo dell'Anagrafe Immobiliare Integrata (A.I.I.), attualmente operativa, in via sperimentale, presso 117 comuni.
Nel suo intervento, il Cnn ha inoltre ricordato che l'eventuale approvazione dell'articolo 28 del disegno di legge sulla concorrenza, attualmente in discussione in Parlamento, rischierebbe di rendere non attuabile l'obiettivo dell'Anagrafe Immobiliare Integrata così come oggi progettata, “mettendo altresì a forte rischio la stessa efficacia dell'attività amministrativa ormai avviata per la riforma del Catasto”.
Ciò, in considerazione della previsione di estensione della facoltà di autentica per determinati atti immobiliari anche a professionisti diversi dal notaio.
E' quanto si apprende nel testo del comunicato stampa diffuso dal Notariato subito dopo la conclusione dell'audizione.
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