Ammissione al passivo dei debiti tributari. Non conta quando il ruolo è stato emesso

Pubblicato il 25 settembre 2013 Con ordinanza n. 21804 depositata il 24 settembre 2013, la Corte di cassazione ha ribaltato la decisione con cui il Tribunale di Torre Annunziata aveva confermato l'esclusione di un credito di Equitalia dallo stato passivo fallimentare di una società.

In particolare, i giudici campani avevano ritenuto che la relativa istanza di insinuazione fosse tardiva in quanto i ruoli erano stati emessi dopo la chiusura dello stato passivo.

Diversa la posizione della Sesta sezione civile di Cassazione secondo la quale il dato rilevante ai fini dell'ammissione al passivo di un credito tributario è che lo stesso sia antecedente alla dichiarazione dello stato passivo e sia adeguatamente documentato.

A tal fine – conclude la Corte - “non rileva certamente se i ruoli sono stati formati prima o dopo la dichiarazione dello stato passivo”.
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