L’UNAA (Unione nazionale avvocati amministrativisti) ha rivolto un appello al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, affinché sostenga l’approvazione dell’emendamento al Decreto “Semplificazioni”, che prevede la soppressione dell’obbligo di deposito di copia cartacea del ricorso e degli scritti difensivi nell’ambito del processo amministrativo telematico (PAT).
Lo ha fatto a mezzo di una missiva datata 14 gennaio 2019, nella quale il presidente dell’Unione degli avvocati amministrativisti, Umberto Fantigrossi, auspica che il Governo possa esprimere una valutazione positiva alla citata proposta emendativa e, quindi, “di fattivo sostegno all’approvazione, in linea con l’obiettivo più volte manifestato di una più avanzata digitalizzazione della Giustizia e della riduzione degli oneri amministrativi per tutti gli operatori”.
Alla lettera, vengono allegate le delibere approvate, sul tema, dal Consiglio Nazionale Forense - che a dicembre aveva chiesto all’Esecutivo e al Parlamento di procedere alla “doverosa e tempestiva abrogazione della previsione di obbligatorietà del deposito delle copie cartacee nel giudizio amministrativo” - e da vari Ordini territoriali degli avvocati (COA di Milano, Firenze e Venezia) che si sono espressi sulla stessa linea.
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