A seguito dell’entrata in vigore del registro unico dell’alternanza scuola-lavoro, durante il Forum Lavoro 2016 la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro ha chiesto chiarimenti a Simoncini della Direzione Generale politiche attive e servizi per il Lavoro del Ministero del Lavoro, il quale ha spiegato che il registro ha lo scopo di essere un sussidio e non un vincolo burocratico per le imprese (per questo motivo l’iscrizione è facoltativa e gratuita) e permette di intercettare aziende disponibili ad ospitare i giovani per esperienze di apprendimento basato sul lavoro.
Si apprende, inoltre, che nella Legge di Bilancio 2017 è previsto un incentivo che consente alle aziende che assumono ragazzi che hanno conosciuto durante i percorsi di apprendistato o alternanza scuola lavoro un risparmio fino a 9.750 euro in tre anni sui contributi previdenziali.
Per quanto concerne, invece, l’apprendistato duale è stato confermato che in assenza di regolamentazione collettiva o interconfederale le imprese possono fare riferimento ad una regolamentazione contrattuale di settore affine per individuare sia i profili normativi che economici dell’istituto.
Infine, ha precisato Simoncini, particolare importanza riveste la tutela della sicurezza sul lavoro con l’obbligo di fornire le necessarie informazioni al minore e agli esercenti la potestà genitoriale circa la normativa, i rischi specifici e le procedure di emergenza connesse all’attività svolta dal minore all’interno della azienda.
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