Sicurezza sul lavoro, allergie da pollini: indicazioni INAIL

Pubblicato il 07 febbraio 2025

L'INAIL ha pubblicato, sul proprio sito web istituzionale, un manuale informativo per la prevenzione, diagnosi e gestione in azienda delle allergie da pollini.

Le allergie da pollini rappresentano una delle problematiche sanitarie più diffuse a livello globale, con significativi impatti sulla salute e sulla qualità della vita

Contesto ed epidemiologia

Le allergie da pollini colpiscono tra il 10% e il 40% della popolazione mondiale, con tassi in aumento nei paesi industrializzati. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la rinite allergica interessa oltre 500 milioni di persone, mentre circa 300 milioni soffrono di asma. Queste condizioni sono spesso correlate e influenzano significativamente la produttività e la spesa sanitaria globale.

I pollini, componenti biologici essenziali per la riproduzione delle piante, rappresentano uno dei principali fattori scatenanti di manifestazioni allergiche, tra cui asma, rinite e congiuntivite.

Sebbene l’ambiente di lavoro non sia sempre la principale fonte di esposizione, esso contribuisce significativamente all’incidenza delle malattie allergiche, con circa il 15-17% dei casi attribuibili a contesti lavorativi. L’impatto sulla produttività è rilevante, con riduzioni delle prestazioni lavorative che possono raggiungere il 40% nei soggetti affetti da asma o rinocongiuntivite.

L’esposizione professionale ai pollini è particolarmente critica in settori come l’agricoltura, la produzione alimentare e l’edilizia, dove il contatto con gli allergeni è frequente e intenso. In tali ambiti, la gestione del rischio diventa essenziale per proteggere la salute dei lavoratori e garantire la continuità delle attività produttive.

Il manuale INAIL, elaborato dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila), fornisce indicazioni dettagliate su come monitorare l’esposizione ai pollini e adottare misure preventive efficaci. Tra le strategie proposte vi sono l’impiego di sistemi avanzati di monitoraggio ambientale, l’adozione di test clinici innovativi per valutare la reattività individuale e la sensibilizzazione del personale attraverso percorsi formativi dedicati.

Oltre alle misure di prevenzione in ambito lavorativo, il manuale promuove soluzioni di mitigazione ambientale per ridurre l’impatto delle allergie da pollini. La progettazione di spazi verdi urbani e la gestione sostenibile della vegetazione rappresentano interventi utili per contenere la diffusione dei pollini e contrastare gli effetti del cambiamento climatico. L’adozione di pratiche sostenibili nella gestione del territorio, unitamente a politiche di sensibilizzazione e informazione, contribuisce a migliorare la qualità della vita dei lavoratori e della comunità nel suo complesso.

Pollini principali e periodi critici

Piante Arboree

Piante Erbacee

Diagnosi e allergeni molecolari

La diagnostica molecolare ha rivoluzionato l'identificazione delle allergie. La tecnologia consente di individuare sensibilizzazioni specifiche, migliorando la gestione terapeutica.

Principali allergeni molecolari

Impatti ambientali e fattori di rischio

Cambiamenti climatici

Inquinamento Atmosferico

 Urbanizzazione

Misure preventive e operative

Riduzione dell’esposizione

Modifiche ambientali

 Educazione e Sensibilizzazione

Trattamento e gestione medica

Terapie farmacologiche

Conclusioni e prospettive future

Le allergie da pollini richiedono approcci integrati e personalizzati per la gestione efficace. Le future strategie dovrebbero concentrarsi su:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Telefisco 2025: chiarimenti su rimborso IVA e tassazione auto elettriche

07/02/2025

Preliminare con clausola di irrevocabilità: risoluzione solo con consenso di tutti

07/02/2025

Cedu: rivedere la normativa sulle verifiche fiscali

07/02/2025

Enti pubblici non economici. Rinnovo

07/02/2025

CCNL Enti pubblici non economici - Stesura del 27 gennaio 2025

07/02/2025

Giovani, donne, Sud Italia e piccole imprese: focus su assunzioni agevolate

07/02/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy