Dottori commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro e tributaristi continuano a chiedere uno slittamento dell’entrata in vigore dell’obbligo dell’invio telematico del modello F24, fissato per il 1° ottobre 2006. Intanto i consulenti hanno provveduto a mettere a disposizione, degli utenti del loro sito internet e presso i consigli provinciali, tre documenti: una circolare indirizzata al cliente nella quale vengono spiegati gli obblighi e le responsabilità dell’invio; un modello per il conferimento dell’incarico; un modello per la revoca dell’incarico. Altri due nodi dell’obbligo sollevati dal presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Damiani, riguardano i compensi e la sicurezza. Su ques’ultimo si pone la domanda di chi assicurerà la privacy sui dati del contribuente.
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