Il voto favorevole della Camera al Dl “milleproroghe” – oggi all’esame del Senato della Repubblica - coinvolge anche i commercialisti: il testo approvato non contiene il comma 2 dell’articolo 6 (Sezione III, Lavoro e previdenza), che fissava “al 31 dicembre 2008 il termine per l’adozione dei progetti di unificazione” tra la Cassa di previdenza dei dottori commercialisti e quella dei ragionieri.
Dalla conversione del decreto scaturiscono interessanti novità per i professionisti e le imprese. Prima tra tutte la fissazione della definitiva scadenza del modello di dichiarazione 770 semplificato: il 31 maggio 2008, data entro cui saranno adeguati anche i software gestionali.
Il commento di Antonio Pastore, presidente della Cassa dei dottori commercialisti: “La previsione temporale sarebbe stata un ostacolo al sereno confronto riavviato con i colleghi dell’Ente ragionieri. Soprattutto ci mette al riparo da eventuali tentativi di ingerenza”.
Il commento di Paolo Saltarelli, presidente della Cassa ragionieri: “Al di là del fatto che la norma era scritta male per noi prevaleva la volontà politica del legislatore di incoraggiare la soluzione di un’anomalia unica nel panorama professionale: un solo Ordine e due Casse previdenziali”.
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