Seconda chance per i nuclei familiari, più di 100.000, beneficiari, già individuati, della Carta Dedicata a Te che non sono riusciti a ritirare la card o ad attivarla entro il 15 settembre 2023. È ora prevista la la possibilità di ritirare o attivare la Carta a decorrere dal 15 dicembre 2023, con un primo pagamento da effettuare entro il 31 gennaio 2024.
E le novità non si fermano qui.
Il contributo erogato, inizialmente pari a 382,50 euro, viene infatti integrato di ulteriori 77,20 euro destinati all’acquisto di carburanti o, in alternativa, di abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.
A definire le modalità di erogazione del doppio contributo è il decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 29 novembre 2023, n. 660310, registrato dalla Corte dei conti il 6 dicembre 2023 e in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e l'INPS con il messaggio n. 4470 del 14 dicembre 2023, adottato d’intesa con il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Si ricorda che il decreto Interministeriale attua le previsioni del decreto Energia integrando quanto precedentemente disposto dal decreto interministeriale n. 210841 del 19 aprile 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 12 maggio 2023.
La Carta Dedicata a Te è una carta di pagamento prepagata Postepay sulla quale viene precaricato un contributo una tantum per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità e consegnata ai beneficiari presso gli uffici postali abilitati al servizio.
La social card è finanziata dalle risorse del Fondo istituito dalla legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 450, legge 29 dicembre 2022, n. 197).
Tali risorse sono state integrate dal decreto Energia (articolo 2, comma 1, lettera a), decreto-legge 29 settembre 2023, n. 131 convertito con modificazioni dalla L. 27 novembre 2023, n. 169) che ha previsto l’aumento dello stanziamento da 500 a 600 milioni di euro per l'anno 2023.
Lo stesso decreto Energia ha inoltre esteso l’utilizzabilità della Carta all’acquisto di carburanti o, in alternativa, all’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, con un contributo una tantum distintamente erogato con la card e finanziato dalle nuove risorse stanziate.
Con il decreto Interministeriale MIMIT-MASAF-MEF del 29 novembre 2023, n. 660310 sono definiti i criteri di definizione dei trasferimenti per la parte incrementale di complessivi 100 milioni da destinare in particolare ad acquisti di carburante e abbonamenti dei mezzi pubblici.
L'INPS ha fornito le indicazioni operative con il messaggio n. 4470 del 14 dicembre 2023.
Si ricorda che la Carta Dedicata a Te consente di ricevere un ulteriore sconto del 15% presso gli esercizi aderenti alla promozione.
Carta Dedicata a Te in video
La Carta Dedicata a Te mira a sostenere il potere d'acquisto dei nuclei familiari meno abbienti (1,3 milioni di famiglie di cui il 91% ha già beneficiato della misura), in possesso di un ISEE (indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro annui, residenti in Italia e iscritti all’Anagrafe comunale.
NOTA BENE: È richiesta l’iscrizione di tutti i componenti nell'Anagrafe.
Beneficiano della card i nuclei familiari presenti nelle liste elaborate dall’INPS e successivamente consolidate dai Comuni a cui spetta comunicare il riconoscimento del beneficio (articoli 2 e 4, decreto interministeriale 19 aprile 2023, messaggi INPS n. 2188 del 13 giugno 2023, n. 2373 del 26 giugno 2023, n. 2723 del 19 luglio 2023 e n. 3005 del 24 agosto 2023).
L’INPS ha elaborato gli elenchi dei beneficiari del contributo da inviare ai Comuni privilegiando, in ordine di priorità, i nuclei familiari, composti da non meno di 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009 e, a seguire, i nuclei familiari, composti da non meno di 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005 e infine i nuclei familiari composti da non meno di 3 componenti
In tutti i tre casi la priorità è stata data priorità ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
Le liste, elaborate come illustrato, sono state trasmesse a Poste Italiane S.p.A. per la consegna delle card nominative.
L'INPS, con il messaggio n. 4470 del 14 dicembre 2023, ha comunicato che i beneficiari del contributo economico aggiuntivo, individuati in posizione utile negli elenchi elaborati dall’INPS, consolidati dai Comuni e trasmessi a Poste Italiane S.p.A., non devono presentare domanda,
Sono destinatari del contributo economico aggiuntivo i soggetti beneficiari della Carta “Dedicata a te”:
Come anticipato in premessa, il contributo una tantum della Carta Dedicata a Te di 382,50 euro è ora integrato di ulteriori 77,20 euro per singolo nucleo familiare ed è erogato tramite ricarica.
ATTENZIONE: Il contributo non spetta ai nuclei familiari titolari di Reddito di cittadinanza; Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di NASPI, DIS-COLL, indennità di mobilità, Fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG o qualsivoglia differente forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Glu uffici postali abilitati al servizio consegneranno la Carta, comprensiva dell'importo di 382,50 euro e dell’importo di 77,20 euro, ai beneficiari inclusi negli elenchi elaborati dall’INPS, che non sono riusciti, per ragioni a loro non imputabili, a ritirare la Carte o a effettuare un primo pagamento entro il 15 settembre 2023 (termine previsto dall’articolo 5, comma 4, del decreto interministeriale 19 aprile 2023).
Il primo pagamento deve essere effettuato, a pena di decadenza dal beneficio, entro il 31 gennaio 2024 e le somme accreditate devono essere interamente utilizzate entro il 15 marzo 2024.
I beneficiari possono ritirare o attivare la Carta con l’originario importo di 382,50 euro integrato con l’importo di 77,20 euro dal 15 dicembre 2023, se sono stati impossibilitati a farlo entro il 15 settembre 2023 per ragioni a loro non imputabili.
L'INPS, con il messaggio n. 4470 del 14 dicembre 2023, fa presente Poste Italiane S.p.A. procederà a:
Per il ritiro occorre presentare la comunicazione del Comune di residenza, un documento d'identità in corso di validità e il codice fiscale.
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Ritiro o attivazione |
Primo pagamento |
Utilizzo delle somme |
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Dal 15 dicembre 2023 |
Entro il 31 gennaio 2024 |
Entro il 15 marzo 2024 |
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