Al Fisco non spetta l’Iva della royalty autofatturata
Pubblicato il 02 febbraio 2009
L’autorità doganale che, in sede di revisione dell’accertamento, intenda recuperare l’Iva sul presupposto che non è stata corrisposta all’atto dell’importazione, è costretta – in virtù del principio di neutralità radicato nel sistema comune dell’imposta sul valore aggiunto – a dedurre l’Imposta già versata a monte dall’operatore commerciale sulla stessa operazione, attraverso i meccanismi propri del tributo, quale quello dell’inversione contabile. Concludono in questi termini le due decisioni di Ctp Milano n.
307/08, del 22 dicembre 2008 e n.
384/08, del 30 dicembre 2008.