Il decreto legislativo n. 18/2010 ha ampliato gli adempimenti per gli enti non commerciali in materia di Iva. Ai fini dell’adeguamento alla riforma dell’imposta sul valore aggiunto in vigore dal 1° gennaio di quest’anno anche la modulistica ha avuto necessità di essere aggiornata. L’agenzia delle Entrate ha, così, rivisto anche le bozze dei modelli Intra 12 e Intra 13 che recepiscono le novità in materia di imposta sul valore aggiunto (le bozze sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia).
Il modello Intra 12 deve essere utilizzato dagli enti non commerciali non soggetti Iva e dagli agricoltori esonerati che hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni oltre 10mila euro oppure dagli enti che hanno optato per l’Iva in Italia su tali acquisti. Essi devono essere inviati entro la fine del mese successivo a quello di registrazione degli acquisti.
Il modello Intra 13 è riservato agli enti non commerciali non soggetti Iva che effettuano acquisti intracomunitari di beni. Fino al raggiungimento dei 10mila euro, tali soggetti devono preventivamente dichiarare all’ufficio l’ammontare dell’acquisto in corso e quello complessivo riferito all’intero anno, se non optano per l’applicazione dell’Iva in Italia.
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