Aggiornati i limiti di reddito 2018 per assegni familiari e maggiorazione di pensione

Pubblicato il 25 gennaio 2018

L’Inps ha rivalutato, dal 1° gennaio 2018, i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione; aggiornati anche i limiti di reddito mensili per l'accertamento del carico ai fini dei diritto agli assegni stessi.

La circolare n. 10 del 24 gennaio 2018 dell’Istituto previdenziale chiarisce che le disposizioni si applicano nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull'assegno per il nucleo familiare, e cioè nei confronti dei coltivatori diretti, coloni, mezzadri e dei piccoli coltivatori diretti, cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari, e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi, cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione.

Con riferimento a tali soggetti, il fatto di perdere il diritto alla corresponsione dei trattamenti di famiglia, per effetto delle vigenti disposizioni in materia di reddito familiare, non comporta la cessazione di altri diritti e benefici dipendenti dalla vivenza a carico e/o ad essa connessi.

Detto ciò, gli importi delle prestazioni sono i seguenti:

Limiti di reddito mensili ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari 2018

In base alle norme sulla perequazione automatica delle pensioni, il trattamento minimo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti è pari, dal 1° gennaio 2018 e per l'intero anno, all'importo mensile di euro 549,71.

Di conseguenza, i limiti di reddito mensili da considerare ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano per tutto l'anno 2018 i seguenti:

Tali limiti di reddito valgono anche in caso di richiesta di assegni familiari per fratelli, sorelle e nipoti.

Limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari anno 2018

Ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione delle pensioni da lavoro autonomo, i limiti di reddito familiare da considerare sono rivalutati ogni anno in ragione del tasso d'inflazione programmato: per il 2017, la misura del tasso è stata pari allo 0,9% per cento.

Su tale dato, informa la circolare n. 10/2018 dell’Inps, sono stati aggiornati i valori delle tabelle da applicare a decorrere dal 1° gennaio 2018 nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa relativa all'assegno per il nucleo familiare.

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