Agcm: niente passi indietro sulla liberalizzazione dei servizi professionali
Pubblicato il 03 ottobre 2012
Con comunicato stampa del 2 ottobre, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha reso noto di aver inviato la
segnalazione che le aveva richiesto il Governo per consentire la predisposizione anticipata del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza.
Con riferimento al processo di liberalizzazione dei mercati, l’Agcm sottolinea le rapide accelerazioni messe in atto dall’Esecutivo anche se, precisa, “
molto resta ancora da fare”. In particolare, per quel che concerne i servizi professionali regolamentati, viene segnalata la necessità di evitare
“passi indietro”, per come già evidenziati dall’Antitrust medesimo con riferimento alla riforma forense.
A tal fine l’Agcm precisa che, in via generale, occorrerebbe:
- eliminare il riferimento dell’adeguatezza del compenso del professionista rispetto al “
decoro professionale”, in quanto consentirebbe agli Ordini di reintrodurre surrettiziamente la tariffa obbligatoria;
- abrogare la possibilità degli Ordini notarili di indagare sulla “
concorrenza sleale” dei notai evitando, così, ingiustificate forme di controllo, da parte dell’Ordine, sulla libertà dei professionisti di organizzare la propria attività;
- rivedere i criteri per la determinazione della pianta organica dei notai, svincolandoli dall’obiettivo di garantire un “
reddito minimo” ai professionisti;
- eliminare dai criteri per la determinazione del numero chiuso per l’accesso ai corsi universitari il “
fabbisogno di professionalità del sistema sociale e produttivo”.