Accordo Ue-San Marino, fine del segreto bancario

Pubblicato il 09 dicembre 2015

Fine del segreto bancario anche per la Repubblica di San Marino. E' stato, infatti, firmato un importante accordo tra Bruxelles e San Marino contro l'evasione fiscale internazionale, che consentirà lo scambio automatico di informazioni sui conti correnti delle banche delle due aree.

Scambio automatico dei dati relativi ai conti correntisti

Dal 2017 i paesi dell'Unione europea riceveranno le informazioni relative a nomi, indirizzi e altre indicazioni di carattere finanziario dei loro residenti con conti a San Marino, così come San Marino riceverà informazioni riguardanti i suoi cittadini che hanno conti in uno dei 28 Stati della Ue.

In base all'accordo sancito a Bruxelles - che porta la firma di Pierre Moscovici, commissario Ue alla fiscalità - lo scambio automatico di informazioni riguarderà anche i numeri identificativi ai fini fiscali dei residenti titolari di conti correnti fuori dal proprio Stato, oltre alle altre informazioni finanziarie relative ai movimenti di conto e alle operazioni di investimento in prodotti finanziari, che d'ora in avanti saranno trasmessi periodicamente e automaticamente dall'autorità fiscale della Repubblica di San Marino alle amministrazioni finanziarie dei Paesi della Ue.

Accordi già in essere

Una analoga intesa è stata sancita nei mesi scorsi da Bruxelles con la Svizzera, mentre, a tal riguardo, proseguono i negoziati con Andorra e il Principato di Monaco. Inoltre, è proprio dei primi giorni del mese di dicembre la notizia del via liberà del parlamento dell'Unione europea all'accordo con il Liechtenstein.

Dal 2018, anche le autorità fiscali degli Stati membri e del Liechtenstein si scambieranno automaticamente i dati sui conti dei rispettivi residenti, inclusi quelli relativi al saldo di fine anno, agli interessi e dividendi corrisposti, nonché ai proventi derivanti dalla cessione di attività finanziarie.

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