Accordo Severino-avvocati sulle modifiche da operare alla disciplina dei parametri
Pubblicato il 21 novembre 2012
Si è tenuto il 20 novembre, presso il dicastero della Giustizia, un incontro tra il ministro della Giustizia, Paola Severino, l’Organismo unitario dell’Avvocatura (Oua) e le varie associazioni forensi per discutere del tema dei parametri e di altre questioni, ancora aperte, di particolare interesse per i legali.
Per quel che concerne i nuovi parametri, le parti hanno concordato alcune modifiche alla relativa disciplina. In particolare, si segnala: la previsione di un meccanismo di parametrazione più preciso per lo scaglione di valore superiore a 1,5 milioni di euro; l’eliminazione della previsione della “
fase esecutiva” con inserimento di una voce autonoma per il processo esecutivo; lo stralcio della riduzione del compenso sino alla metà prevista dagli articoli 9, 10 e 12, comma 5; l’eliminazione del comma 5 dell'articolo 4 che prevede un aumento del compenso in caso di raggiunta conciliazione; l’eliminazione della previsione sulla cui base l'assenza di prova del preventivo di massima costituisce elemento di valutazione negativa da parte dell'organo giurisdizionale per la liquidazione del compenso. Concordato anche un aumento di valori per il procedimento monitorio e per l'atto di precetto, nonché l'introduzione di una voce di compenso denominata “spese generali”.
Queste modifiche saranno incluse in un articolato ufficiale che il Guardasigilli presenterà, presumibilmente, il 21 novembre.
Al testo – annuncia la Severino – verranno affiancate tre schede che riassumono le tre proposte avanzate dal ministero anche con riferimento alla disciplina dell’accesso alla professione forense.