Accordi per l’innovazione, sospensione presentazione proposte progettuali

Pubblicato il 06 novembre 2019

Pubblicato il decreto direttoriale del 5 novembre 2019, con il quale il Ministero dello Sviluppo Economico rende noto che sono esaurite le risorse finanziarie destinate alla realizzazione delle proposte progettuali di cui al decreto del 24 maggio 2017, recante la disciplina degli Accordi per l’innovazione, da realizzare nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

A seguito di ciò, il Ministero comunica che, a partire dal 1° novembre 2019, sono sospesi i termini per la presentazione delle proposte progettuali per l'accesso alle agevolazioni di cui al suddetto decreto ministeriale.

Accordi per l’innovazione, cosa finanziano e chi vi può accedere

L’Accordo per l’innovazione finanzia progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo di una o più delle tecnologie.

I progetti di R&S devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro e non superiori a 40 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della proposta progettuale al Ministero dello Sviluppo Economico.

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5) nonché attività di ricerca.

Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta tra loro e/o con Organismi di ricerca, fino ad un numero massimo di cinque co-proponenti. In tali casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione quali, ad esempio, l’accordo di partenariato e il consorzio.

Ai fini dell’accesso alle suddette agevolazioni è necessario che sia definito l’Accordo per l’innovazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e le Regioni e le province autonome interessate e/o il soggetto proponente.

I soggetti proponenti devono presentare la proposta progettuale insieme alla scheda tecnica in via esclusivamente telematica all’indirizzo PEC dgiai.segreteria@pec.mise.gov.it.

Come detto, però, a partire dal 1° novembre 2019, è disposta la sospensione dei termini per la presentazione delle proposte progettuali per l'accesso alle agevolazioni.

Lo sportello rimarrà aperto per il sostegno ai progetti di ricerca e sviluppo da realizzare nei territori della regione Toscana.

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