Accertamento, la notifica dell’atto guarda alla data della proroga

Pubblicato il 25 agosto 2020

Proseguendo l’analisi delle risposte offerte dall’Agenzia delle Entrate nella corposa circolare n. 25/E/2020 sui dubbi e i quesiti sollevati da associazioni, operatori e cittadini in merito al Decreto Rilancio, alcune specificazioni vengono rese anche riguardo all’attività di accertamento e riscossione.

In particolare, nel documento di prassi viene chiarito il rapporto tra emergenza e contraddittorio preventivo.

Nel susseguirsi dei diversi decreti approvati per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19, infatti, è stato disposto un generalizzato slittamento della notifica degli atti impositivi scadenti al 31 dicembre 2020. Gli uffici, infatti, dovranno emettere i provvedimenti entro fine dell’anno, ma potranno notificarli solo a decorrere dal 2021.

In seguito a tale disposizione è stato chiesto all’Agenzia come possano conciliarsi tra loro le proroghe automatiche previste per il contraddittorio preventivo, rispetto allo slittamento della notifica al 2021.

Nello specifico, si è chiesto se in caso di applicazione di un’automatica proroga per lo svolgimento del contraddittorio, qualora il termine ordinario cada oltre il 31 dicembre 2020, vada, comunque, applicato lo slittamento della notifica al 2021.

Secondo la risposta offerta dall’Agenzia nella circolare n. 25/E, ai fini dello slittamento al 2021, occorre fare attenzione alla scadenza già prorogata.

Infatti:

In altri termini, quindi, la conclusione dell’Amministrazione finanziaria è che non è prevista alcuna proroga della decadenza di un anno se il termine è già posticipato oltre il 31 dicembre 2020.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Smart working e Collegato lavoro: disciplinati i termini di comunicazione

10/04/2025

Bonus mobili confermato per il 2025

10/04/2025

Dalla FAQ alla norma: lo smart working entra nell’era della certezza giuridica

10/04/2025

Bonus mobili anche per spese del 2025

10/04/2025

Riforma fiscale e DFP in CDM. Novità su tributi locali e giustizia tributaria

10/04/2025

Decontribuzione Sud PMI. Punto di forza? La cumulabilità

10/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy