L’INPS, con il messaggio 20 gennaio 2020, n. 225, comunica la riprogrammazione della calendarizzazione delle campagne di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono la pensione all’estero.
L’istituto di credito “Citibank NA” effettua, annualmente, la campagna di accertamento dell’esistenza in vita dei pensionati all’estero ed esegue i pagamenti, per conto dell’INPS, al di fuori del territorio nazionale.
Nel mese di ottobre 2020 l’istituto di credito ha trasmesso i moduli di richiesta di attestazione in vita, per gli anni 2020-2021, ai pensionati residenti nel Continente americano, Paesi scandinavi, Stati dell’est Europa e Paesi limitrofi, Asia, Medio ed Estremo Oriente. Il termine per il rinvio all’istituto della modulistica in questione era fissato al 5 febbraio 2021.
Il predetto termine è valido anche per i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania, che a seguito dell’emergenza epidemiologica non avevano potuto adempiere al precedente accertamento dell’esistenza in vita con riferimento agli anni 2019-2020 e per i quali l’Istituto ha autorizzato la banca a non sospendere i pagamenti.
Diversamente per gli anni 2020-2021, non è stato possibile inviare le richieste di attestazione dell’esistenza in vita a causa dell’aggravamento del quadro epidemiologico.
Con riferimento alla verifica di esistenza in vita avviata ad ottobre 2019 e il cui termine per la restituzione delle attestazioni era previsto a febbraio 2021, slitta di 3 mesi alla data del 7 maggio 2021. Qualora entro tale data il processo di verifica non sia concluso, il pagamento della rata di giugno 2021 avverrà in contanti e in caso di mancata produzione dell’attestazione o di mancata riscossione personale entro il 19 giugno 2021, la banca sospenderà il pagamento della pensione dalla rata di luglio 2021.
Con riferimento ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania la verifica di esistenza in vita per gli anni 2020-2021 slitta di 4 mesi, pertanto la modulistica alla banca dovrà pervenire entro il 7 settembre 2021. Qualora il processo di verifica non sia stato completato entro il predetto termine, il pagamento della rata di ottobre 2021 avverrà in contanti e in caso di mancata riscossione o di mancata produzione di attestazione di esistenza in vita entro il 19 ottobre 2021, il pagamento della pensione sarà sospeso dalla rata di novembre 2021.
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