A breve indicatori di anomalia per i professionisti
Pubblicato il 20 novembre 2009
Il ministero della Giustizia, su proposta dell’Unità di informazione finanziaria (Uif), sta mettendo a punto un documento con i nuovi parametri di anomalia che i professionisti dovranno valutare per la rilevazione di operazioni a rischio di riciclaggio.
Una prima bozza di testo sarà sottoposta ai vari ordini professionali i quali dovranno esprimersi in proposito con un parere ai sensi dell'art. 41, comma 2, lett. b), del dlgs 231/07. In essa, gli indici di sospetto dovrebbero risultare più pertinenti alla specificità degli aspetti professionali. Le definizioni di riciclaggio e terrorismo cui i professionisti dovranno fare riferimento sono quelle previste dall'art. 2 del dlgs 231/07. La segnalazione dovrà essere fondata su una completa valutazione delle informazione raccolte, registrate e conservate nell'ambito dell'adeguata verifica della clientela. Nella bozza viene pure precisato che l'elencazione degli indicatori non può essere considerata esaustiva; che la ricorrenza di operazioni o comportamenti descritti in uno o più indicatori di anomalia non è motivo, di per sé, sufficiente per la segnalazione di operazioni sospette; che l'assenza di riscontro di indicatori può da sola escludere che l'operazione sia sospetta.