Con sette distinti provvedimenti del 27 gennaio 2017, l'Agenzia delle Entrate ha approvato le modalità tecniche di trasmissione dei dati da inviare all'Anagrafe tributaria, ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata.
I provvedimenti confermano quanto già messo a disposizione sul sito delle Entrate, fornendo ora il dettaglio dei dati da inviare e le specifiche tecniche per il loro invio.
I modelli precompilati del 2017 – modello 730 e Redditi Pf (ex Unico), saranno più ricchi di dati. Infatti è stato ampliato il novero dei soggetti tenuti, per esempio, alla trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie. Fino allo scorso anno, erano obbligati solo medici, odontoiatri e strutture sanitarie accreditate. Da quest'anno, invece, l'onere è stato esteso anche alle strutture autorizzate e non accreditate, agli psicologi, agli infermieri, alle ostetriche, alle parafarmacie, ai tecnici di radiologia medica e agli ottici.
Inoltre, ci sono due nuovi soggetti tenuti ad inviare i dati, che da quest'anno per la prima volta entreranno a far parte del modello di dichiarazione precompilato: è, infatti, prevista per il 2017, anche la comunicazione dei dati da parte degli amministratori di condominio per le spese di ristrutturazione e riqualificazione energetica sulle parti comuni degli edifici condominiali e la comunicazione dei dati relativi ai rimborsi delle spese universitarie.
L'afflusso di tutte queste nuove informazioni nella precompilata permetterà di superare i 700 milioni di dati inviati lo scorso anno dai “soggetti esterni”, che una volta inserite nel rigo esatto, entreranno nel calcolo dell’Irpef e dei suoi sconti.
Si ricorda che la dichiarazione dei redditi automatizzata sarà messa a disposizione, sul sito delle Entrate, per oltre 30 milioni di contribuenti, a partire dal prossimo 15 aprile.
Per arrivare puntuali a tale appuntamento è in programma una doppia scadenza. Tempi più brevi sono previsti per le informazioni sulle spese sanitarie, che hanno beneficiato della mini-proroga dal 31 gennaio al 9 febbraio, mentre per tutti gli altri dati - dai mutui alle spese universitarie - la scadenza per l'invio degli stessi all'Amministrazione finanziaria è fissata al 28 febbraio.
Nel modello 730/2017 (con riferimento all'anno 2016) entreranno, per la prima volta, anche le spese di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica sulle parti comuni dei condomini e le tasse universitarie rimborsate agli studenti.
Nello specifico, sono chiamati alla comunicazione anche i soggetti che nel 2016 hanno erogato rimborsi delle rette (diversi dalle università), come gli enti per il diritto allo studio. Questi ultimi, infatti, sono tenuti a comunicare all’Anagrafe tributaria i dati identificativi dei contribuenti interessati.
Tuttavia con riferimento alle spese e rimborsi universitari, nella sezione dedicata, è disponibile il modello di opposizione all'utilizzo di questi dati, che può essere presentato dallo studente che non desidera che gli stessi vengano inseriti nella dichiarazione precompilata propria o dei familiari.
Nei due provvedimenti riguardanti tali nuovi soggetti, si precisa che i dati dovranno essere inviati attraverso i servizi telematici Entratel o Fisconline, analogamente a quanto già avviene per i dati comunicati lo scorso anno.
Oltre alla predisposizione delle specifiche tecniche di trasmissione dei dati degli amministratori di condominio e dei soggetti che nel 2016 hanno erogato rimborsi di spese universitarie, l'Agenzia delle Entrate ha aggiornato anche le specifiche tecniche per le comunicazioni di altri dati già esistenti, quali:
- contributi ai fondi pensione,
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