730 e 770, pochi giorni ancora. Il Cndcec chiede proroga

Pubblicato il 21 luglio 2015

Sta per scadere il termine per la presentazione del 770/2015. Ad una missiva del Cndcec del 19 luglio scorso, in cui se ne chiede la proroga al ministero dell'Economia, si aggiunge un’interrogazione in commissione Finanze alla Camera di Scelta Civica. La richiesta è per lo slittamento al 20 settembre 2015, date le molte richieste provenienti dai consulenti del lavoro, dai ragionieri, dai commercialisti e dai tributaristi. Nell'interrogazione si rileva come il Governo nel 2012, nel 2013 e nel 2014 aveva disposto tale proroga.

In attesa si riepiloga che:

Se si trasmette solo il 770 semplificato nello stesso andranno esposti anche i dati dei versamenti effettuati, dei crediti e delle compensazioni operate evidenziati nei prospetti ST, SV e SX.

Se si trasmette solo il 770 ordinario, quello semplificato deve essere prodotto senza i suddetti prospetti, poiché i dati citati vanno evidenziati nei quadri ST, SV e SX del 770 ordinario.

La scadenza del 730/2015 è ancora più vicina. Restano possibili, fino al 23 luglio prossimo, solo gli invii diretti e quelli tramite Caf e intermediario che abbiano trasmesso, entro il 7 luglio scorso, l'80% dei modelli citati.

Correggere gli errori

Nel caso in cui emerga un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata si dovrà presentare un 730 integrativo a un Caf o a un professionista abilitato. Anche chi ha fatto da sé dovrà passare per il Caf o l'intermediario per presentare il modello integrativo. In ogni caso il termine è al 26 ottobre.

In caso di eventuale minor credito o più imposte da pagare bisognerà attingere ad Unico, con correttivo al 30 settembre 2015.

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