Le imprese che hanno subito una riduzione del fatturato di almeno il 25%, a causa del terremoto nel centro Italia, trovano i codici tributo per le agevolazioni delle ZFU.
Dovranno esporli nell'F24, da presentare solo tramite i canali dell’Agenzia.
I codici nella risoluzione n. 45 del 19 giugno 2018 dell'agenzia delle Entrate.
Si tratta dei due nuovi codici tributo, “Z149” e “Z150”, per l’utilizzo in compensazione delle agevolazioni a favore delle imprese, incluse quelle individuali e familiari, e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella Zfu istituita nei comuni delle regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dal terremoto del 2016.
Ad utilizzarli i soggetti ammessi a fruire delle agevolazioni elencati con decreto direttoriale del 28 maggio 2018.
L'esposizione nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”.
Nel caso in cui il contribuente debba restituire l’agevolazione, i codici vanno esposti nella colonna “importi a debito versati”.
Nel campo “anno di riferimento” deve essere indicato l’anno d’imposta per il quale è riconosciuta l’agevolazione.
La fruizione è in compensazione, tramite modello F24, da presentare esclusivamente via Entratel o Fisconline.
Si tratta delle agevolazioni a favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, nei comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, ai sensi dell’articolo 1, commi 745 e 746, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.
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