Vola la gestione dei “co.co.co”

Per l’anno prossimo il bilancio preventivo dell’Istituto di previdenza nazionale è atteso in ulteriore netto miglioramento. Le stime, che oggi verranno esaminate dal CdA, prevedono infatti entrate pari a 5,8 miliardi, in aumento di 466 milioni di euro rispetto al 2006. Le uscite, invece, oltre a essere circa un ventesimo delle entrate, confermano un ritmo di crescita molto inferiore, fissandosi a 281 milioni, in aumento di 101 milioni rispetto all’ultimo preventivo 2006. Nel 2007, dunque, anche il risultato di esercizio è previsto ancora in ascesa: esso dovrebbe superare i 5,553 miliardi di euro. A questo punto appare evidente come i già ottimi risultati della Gestione separata Inps siano destinati a crescere ancora di più nel 2007, per effetto dell’innalzamento della contribuzione. Le stime dell’Istituto sono, infatti, state elaborate sulla base delle aliquote ora in vigore, mentre il disegno di legge Finanziaria approvato dalla Camera, all’articolo 16, comma confermato gli aumenti contributivi: si passa dal 18,20% al 23,50% per i “soggetti scoperti”, dal 10% al 16% per chi è iscritto a un’altra cassa previdenziale e dal 15% al 16% per i titolari di pensione diretta. Si tratta di un incremento di oltre cinque punti percentuali, che inevitabilmente è destinato a far lievitare ancora di più le casse della gestione dei parasubordinati. Un beneficio da tutto ciò ne trarrà l’avanzo patrimoniale, che pure è più che triplicato in sei anni: nel 2007 è atteso a 38,139 miliardi di euro, cioè 11 miliardi in più del 2005. Le stime Inps ipotizzano, sempre per il prossimo anno, 1 milione 860mila contribuenti alla “Gestione co.co.co.”, con un reddito medio annuo di 15.300 euro. Le pensioni esistenti nel 2007 dovrebbero, invece, arrivare a quota 188.364.