Vizi light scusati al contribuente
Pubblicato il 04 agosto 2008
La Suprema Corte, in pronuncia 469 dello scorso 11 gennaio, legittima il ricorso introduttivo che presenti la sola sottoscrizione, in calce, del mandato alla difesa. Il richiamo è al processo tributario di cui al dlgs n. 546/1992. In particolare all’articolo 12, comma 5 e 18, commi 3 e 4. Nel principio reso, si afferma come nel processo tributario il guidice chiamato a concoscere di una lite che superi il valore di lire 5.000.000 sia tenuto a disporre che l’attore parte privata che non ha assistenza tecnica nel procedimento si munisca di essa, conferendo incarico a difensore abilitato. Con la naturale conseguenza che l’inammissibilità del ricorso può esser dichiarata solo per la mancata esecuzione di tale ordine.